MINIBASKET

Il MINIBASKET è un GIOCO SPORT ispirato alla pallacanestro, finalizzato allo sviluppo di una sana attività motoria di base, che sviluppi le qualità coordinative di bambini e bambine. 
Durante l'intera stagione sarà nostro impegno insegnare ai bambini i fondamentali del minibasket e del basket, senza però tralasciare lo sviluppo di altri aspetti fondamentali, come quelli psicofisici, quelli relativi all'integrazione e alla socializzazione. 

Ma veniamo alle regole del gioco. 
Nella pallacanestro (e nel mini), due squadre, composte da un minimo di 10 fino ad un massimo di 12 giocatori, si affrontano in una partita di più tempi (di durata variabile a seconda della categoria), all'interno di un campo di pallacanestro avente canestri "bassi" a 2,60m per le categorie PULCINI, SCOIATTOLI e AQUILOTTI, o "alti" all'altezza regolamentare di 3,05m per le categorie ESORDIENTI e UNDER 14. Fondamentale per poter giocare a pallacanestro è il pallone, anch'esso di grandezza variabile a seconda della categoria. I più piccini, i PULCINI, utilizzano palloni di misura n. 3 o n.5 (nella versione speciale più leggera fatta apposta per Micro e Easy Basket). SCOIATTOLI, AQUILOTTI ed ESORDIENTI utilizzano palloni di misura n.5 (nella versione standard), mentre gli UNDER 14 utilizzano i n.7 ovvero i palloni dei grandi! 

Lo scopo di ciascuna squadra è quello di lanciare la palla all'interno del canestro avversario e di impedire alla squadra avversaria di impossessarsi dela palla o di realizzare un canestro rispettando le regole del gioco. 

Nel minibasket e nel basket LA PALLA DEVE ESSERE GIOCATA CON LE MANI: puo' essere passata, lanciata, o palleggiata in qualsiasi direzione. La palla NON PUO' ESSERE COLPITA CON UN PUGNO NE' CALCIATA CON I PIEDI (se la palla tocca accidentalmente il piede, la gamba o un'altra parte del corpo di un giocatore, non si verifica alcuna violazione). 
NON SI PUO' CAMMINARE NE' CORRERE CON LA PALLA IN MANO, altrimenti commetterebbe INFRAZIONE DI PASSI. All'interno del campo ci si può spostare PALLEGGIANDO CON UNA MANO SOLA. Chi è in possesso della palla può eseguire al massimo due passi sul terreno, il famoso TERZO TEMPO, ma deve liberarsi della palla prima di "concludere" un terzo passo, altrimenti commetterebbe INFRAZIONE DI PASSI. 
Un giocatore NON può: PALLEGGIARE CON DUE MANI; RIPRENDERE A PALLEGGIARE DOPO ESSERSI ARRESTATO CON LA PALLA IN MANO; "ACCOMPAGNARE LA PALLA" in gergo tecnico con questo termine si indica quando un giocatore nel palleggiare porta la mano al di sotto del pallone, per poi ruotare il polso e palleggiare. 
Ovviamente il minibasket, come il basket, è uno sport di contatto. Questo comporta che fra i giocatori ci possano essere degli urti, delle trattenute o dei falli. Non preoccupiamoci! Ricordiamoci che i bambini si spaventano se ci vedono (eccessivamente) preoccupati. A volte essere troppo apprensivi non risolve nulla, per cui se vostro figlio dovesse subire un fallo cercate di resistere alla tentazione di fiondarvi in campo per poterlo soccorrere. Se siete preoccupati avvicinatevi con calma. In ogni caso in campo c'è sempre un arbitro e/o un istruttore pronto ad intervenire e pronto a valutare ogni situazione. 
E' molto importante che fra genitori e istruttori si crei un clima di COLLABORAZIONE, FIDUCIA E RISPETTO. Questo è fondamentale perché il bambino percepisca positivamente le su figure di riferimento e, se questo dovesse venire a mancare, nel bambino si creerebbe solo confusione. 

TIRI LIBERI: Quando un bambino subisce fallo durante un tiro l'arbitro, in caso di canestro sbagliato, concede due TIRI LIBERI al bambino che ha subito fallo, altrimenti convalida il canestro. 
CONTESA: quando due bambini si contendono la palla, tenendo entrambe le mani su di essa e cercando di strapparla via all'avversario, l'arbitro assegna una CONTESA. I due bambini in questione dovranno andare all'interno del cerchio di centro campo e dovranno cercare di colpire, con una mano, la palla in volo. 
RIMESSA: tutte le volte che la palla esce dal campo si riprende l'azione con una rimessa, ovvero con un passaggio fra un giocatore fuori dal campo e uno all'interno. 

NEL MINIBASKET IL GIOCATORE (MA ANCHE L'ALLENATORE E IL GENITORE) DEVE DARE, IN OGNI MOMENTO ED IN OGNI AZIONE, PROVA DI CORRETTEZZA E SPORTIVITA' NEI CONFRONTI DEGLI AVVERSARI, DEGLI ARBITRI E DEGLI ALTRI GENITORI. I giocatori, che sono alternativamente attaccanti e difensori, devono cercare di non urtare i loro avversari. Non si deve mai dimenticare che L'AVVERSARIO E' UN COMPAGNO DI GIOCO, SENZA DI LUI NON POTREMMO GIOCARE. 
Mi piace sempre ricordare questa frase di Coach Mike Krzyzewski. 

"Una squadra di basket è come le cinque dita di una mano, se puoi riunirle insieme, allora avrai un pugno. Così è come voglio che voi giochiate". 

LA PALLACANESTRO E' UNO SPORT DI SQUADRA! 
Solo se sapremo giocare tutti assieme allora saremo davvero forti!